I materiali per l’acquerello

I materiali per la pittura ad acquerello sono diversi da quelli della pittura ad olio ed in generale anche da qualsiasi altro tipo di pittura.

Partiamo innanzitutto dei colori che si possono trovare sotto diverse forme. Quella più classica si chiama godet e consiste in un quadratino di colore in stato solido. In genere nelle scatole preconfezionate ce ne sono diversi posizionati uno vicino all’altro.

Poi ci sono i tubetti simili a quelli ad olio sono più piccoli. Al loro interno il colore si trova in stato semiliquido.

Infine ci sono le pasticche rotonde che in genere si trovano sulle confezioni di acquerelli per bambini.

Passiamo ai pennelli. Questi devono essere morbidi, si prediligono quelli sintetici o se ci si vuole spendere un po’ di più quelli di pelo di martora. La delicatezza del tocco  è fondamentale poiché essendo la carta il supporto privilegiato dell’acquerello non si può assolutamente raschiare, poiché questo rovinerebbe gli strati superficiali.

I fogli per la pittura ad acquerello posso avere una diversa grammatura che va da 180 gr a 640 gr. C’è bisogno di un tipo di carta specifica che viene indicata proprio come carta da acquerello contenente cotone, poiché altrimenti c’è il rischio che la carta si sfaldi con il contatto con l’acqua.

Ovviamente più è alta la grammatura più la carta è resistente ed è possibile applicarci diverse passate di colore. Al contrario su una carta più leggera è possibile fare solo poche velature prima che si vengano a formare i classici pallini. Quando questo avviene è bene non passarci più.

Infine altri tre strumenti fondamentali sono la carta assorbente, che non deve mai mancare sul tavolo vicino al dipinto, l’acqua, che deve essere cambiata frequentemente per mantenere la purezza del colore e un asciuga capelli. Questo viene utilizzato per velocizzare i tempi di asciugatura, specialmente nella lavorazione a velature.

E questo è tutto. Se avete domande contattatemi pure, sarò felice di rispondere e fornire esempi.