Le tempere
I colori a tempera sono particolarmente apprezzati da disegnatori e illustratori perché offrono superfici ricoperte in modo uniforme e coprente.
Formati da pigmenti mescolati con agglutinanti diversi, come la chiara d’uovo, il latte, la caseina, la colla animale o gomme vegetali, che li rendono stemperabili in acqua e quindi di uso molto facile, sono sempre diluibili.
Sono disponibili in tubetti di varie dimensioni e, dato che sono facilmente amalgamabili.
Per iniziare a dipingere puoi acquistare i colori primari più bianco e nero, con questi potrai ottenere tutte le altre tinte. All’inizio ottenere la giusta tonalità di colore risulterà particolarmente difficile e per ottenere la tinta desiderata sprecherai un sacco di colore, per questo ti consiglio di iniziare con materiali economici, finché non avrai più dimestichezza.
Con le tempere si può usare qualunque pennello, sia quelli morbidi sia quelli formati da setole, la scelta dipende soltanto dal tipo di soggetto da dipingere.
Le superfici su cui si può dipingere sono molto varie: quasi tutti i tipi di carta e cartoncino vanno bene, basta solo che il foglio non sia troppo leggero per evitare brutte increspature
Gli altri strumenti di cui si ha bisogno per iniziare sono uno straccio, due vasi per l’acqua, che deve rimanere sempre pulita, e una tavolozza o, preferibilmente, degli scodellini.
La tempera ha la caratteristica di schiarire un po’ una volta asciutta per cui, se non conosci bene gli effetti dati dai tuoi colori, ti conviene fare delle prove su ritagli di carta.
Questa pittura prima di essere stesa deve essere diluita con l’acqua, non dovrebbe risultare né troppo liquida né troppo densa.
Con il tempo e la pratica riuscirai a usare la giusta quantità di acqua.
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